Il report sull'attività del 2020 della Polizia Postale e delle Comunicazioni evidenzia l'aumento delle truffe online, che sono state 98mila circa; inoltre, centoventisei sono state le indagini condotte su casi di revenge porn con 59 denunciati, 143 di stalking e 2.234 di diffamazione.
Questo a dimostrazione del crescente numero delle frodi, e tra queste vi sono spesso casi di soggetti indotti a fare piccoli investimenti con il trading online. In quest’ultimo caso ricordiamo che il modus operandi dei criminali è sempre lo stesso: il malcapitato riceve una chiamata da una persona, di solito una donna, che induce il povero truffato a investire inizialmente una piccola somma di danaro (200 o 300 euro). Successivamente, il soggetto viene ricontattato per mostrargli che l’investimento è andato a buon fine e lo si spinge a verificare in piattaforma i guadagni ottenuti con il sistema (gli viene mostrata una somma maggiore di quella da lui versata).
A questo punto, dopo la fiducia acquistata dall’investitore, il truffatore chiede alla persona di effettuare un versamento di una somma di una certa entità (3000 o 4000 euro), facendo leva sul fatto che si tratta di una somma che il cliente raddoppierà in poche settimane. Tuttavia, dopo tale versamento non si avrà più traccia dei soldi, che verranno rubati dai cyber criminali. In casi analoghi a questi ricordatevi che si tratta di un tranello organizzato per rubarvi del danaro.